Eretta nel 1535 da Ferdinando Alarcon, marchese della Valle, la villa è ricordata da Carlo Celano per la «forte torre, eretta per sicurtà in caso d’incursione de’ Turchi». Progressivamente ampliata, la residenza fu acquisita nell’Ottocento dai Caracciolo di Torella, poi da Leopoldo di Borbone e, dopo l’Unità, da Giuseppe Caravita, principe di Sirignano, che ne preserverà l’aspetto turrito che ancora la contraddistingue. Sede della Tirrenia tra il 1937 e il 2017, la villa è oggi in fase di riconversione in struttura ricettiva.
La videoconferenza, promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli e dalla sua sezione campana, avrà luogo martedì 15 ottobre alle ore 18.00 sulla piattaforma Zoom. Inviando un’email a castellicampania@virgilio.it saranno trasmesse le credenziali di accesso.
Giuseppe Pignatelli Spinazzola, che curerà l’intervento, è membro del PRIN PNRR 2022 Nea_Via condotto dall’Università della Campania Luigi Vanvitelli e dall’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa.